L'insediamento del Comitato per il centenario della nascita di Nilde Iotti. Il verbale

Livia Turco: "La discussione di oggi, le vostre proposte sono importanti per la definizione del programma. Sarà importante ciò che tutti e tutte insieme in un gioco di squadra riusciremo a realizzare per diffondere il messaggio di una grande donna, di una grande protagonista politica del nostro Paese". 


VERBALE DELLA RIUNIONE DELL’INSEDIAMENTO DEL COMITATO NAZIONALE DEL CENTENARIO DELLA NASCITA DI NILDE IOTTI - Roma, 6 febbraio 2020

Intervento di Livia Turco

IL SIGNIFICATO DI QUESTO CENTENARIO

La celebrazione del centenario della nascita di Nilde Iotti deve porsi un obiettivo ambizioso ma anche doveroso.
Ricostruire il poliedrico pensiero e la complessa esperienza politica ed istituzionale di Nilde Iotti. Farla conoscere, diffonderla non solo per ricostruire una memoria ma per far vivere il suo insegnamento in questo nostro tempo. Nell’opinione pubblica Nilde Iotti è l’autorevole Presidente della Camera, la compagna di Togliatti. Rispetto alla quale permane ancora un pregiudizio che credo non vada sottovaluto e che dobbiamo estirpare. Secondo tale stereotipo Nilde Iotti deve a Togliatti la sua carriera politica che lei peraltro chiamava “progressione”. In realtà la progressione di Nilde Iotti inizia dopo la scomparsa di Togliatti ed è merito della sua forza e competenza. Il problema che voglio sottolineare è, insieme al permanere dello stereotipo, la scarsa conoscenza dell’operato e del pensiero politico di una delle protagoniste più importanti della storia della nostra Repubblica.

Nilde Iotti è stata una donna, una protagonista politica poliedrica, con un pensiero ed un azione complessa espressione di una cultura politica e di una formazione in cui convergevano differenti filoni culturali: il pensiero cristiano, il socialismo riformista, il pensiero comunista, l’elaborazione delle donne.

E’ stata la studentessa alla Cattolica di Milano, la protagonista della Resistenza nei Gruppi di Difesa della Donna, la fondatrice dell’Udi, l’importante Costituente, la Responsabile femminile del PCI le cui battaglie non furono solo il divorzio, l’aborto ed il diritto di famiglia, ma la pensione alle casalinghe, per i diritti delle lavoratrici agricole per cancellare l’infame coefficiente Serpieri, fino alle sostegno delle battaglie di quelle che lei chiamava le giovani compagne: contro la violenza sessuale, per le norme antidiscriminatorie nella politica, per una nuova politica dei tempi e degli orari.
E’ stata una protagonista ed una pensatrice delle riforme istituzionali, il suo assillo, riforme pensate e sostenute con il Vangelo della Costituzione in mano.

Fu una Madre dell’Europa, una influente costruttrice dell’Unione europea, eletta nel 1969 membro della Assemblea Parlamentare Europea, carica che ricopre fino al 1979 e che ebbe il compito di preparare la nascita del Parlamento Europeo, da Presidente della Camera sviluppò un dialogo con gli altri parlamenti nazionali; nel 1996 è eletta presidente della delegazione italiana alla Assemblea del Consiglio d’Europa. Inoltre fu una battagliera dirigente politica

Questa poliedrica attività ed il suo articolato pensiero non sono state fino ad ora adeguatamente elaborate. Se non nelle note biografiche e nelle testimonianze preziose di chi ha condiviso la sua esperienza politica ed istituzionale. Gli unici libri che ci consentono di conoscere il pensiero e la vita di Nilde Iotti sono i Discorsi Parlamentari e “Nilde Iotti una storia politica femminile.” di Luisa Lama. Che in occasione nel centenario verrà ristampato e diffuso dall’editore con il sostegno economico della Fondazione Iotti. E’ stata molto importante la recente docufiction “Storia Di Nilde” di Rai Fiction e quella del 2014 “Leonilde Iotti detta Nilde” prodotta da Rai Storia. C’è un vuoto di ricerca storica da colmare.

Questo è il primo importante compito del Centenario. Ricostruire e comporre in modo unitario il complesso pensiero ed attività di Nilde Iotti. La Fondazione Gramsci Onlus ha elaborato un progetto, che, se trova le risorse, può consentire di colmare questa lacuna: un portale, la digitalizzazione degli archivi, un libro che raccoglie gli scritti e gli interventi politici, una mostra multimediale. Ce ne parlerà il Direttore della Fondazione Gramsci Onlus.

Questo vuoto rispetto alla ricostruzione del pensiero e dell’azione di Nilde Iotti rinvia ad una questione più generale: l’importanza di ricostruire sul piano storico il ruolo del protagonismo femminile nelle istituzioni e nei partiti rispetto al quale sono ancora poche le ricerche perché scarsa è la consapevolezza del suo valore.

Un passo in avanti è stato compiuto in occasione del settantesimo del voto alle donne in cui è stato riconosciuto attraverso scritti e molte iniziative il ruolo delle 21 donne Costituenti. Approfondire e diffondere il pensiero di Nilde Iotti può e deve vedere protagonisti altri attori, (oltre la Fondazione NILDE IOTTI e la Fondazione Gramsci Olus), peraltro qui presenti: Università, Centri Studi, la preziosa ed autorevole Società delle Storiche. A loro chiediamo un impegno ad approfondire alcuni temi cruciali come il tema della democrazia e le riforme istituzionali, la costruzione dell’Europa, il diritto di famiglia alla luce dei cambiamenti della società.
Riteniamo che sia importante collegare la memoria ed il tempo presente, il futuro da costruire. Realizzare una solidarietà ed uno scambio tra le generazioni.

L’altro filone di impegno per il centenario è la diffusione della conoscenza di Nilde Iotti. Che è anche un modo per realizzare una battaglia culturale sui valori della Costituzione, della democrazia, dell’Europa, della dignità e libertà femminile, della convivenza tra diverse culture. Coinvolgendo attivamente Italiane e nuove Italiane.
Il messaggio di Nilde Iotti deve pervenire anche alle donne e uomini migranti per conoscere la nostra storia e costruire il senso civico di appartenenza alla nostra comunità. Per fare questo è molto importante l’attivazione dei tanti soggetti sociali: sindacati, associazioni, fondazioni. Molte e preziose realtà sono qui presenti. Ringrazio per aver accettato di far parte del Comitato. Sarà importante ciò che ciascuna realtà riuscirà a realizzare nel suo ambito e sul territorio.
Importantissimo è il ruolo dei Comuni. Voglio qui ringraziare di cuore il sindaco del comune di Reggio Emilia, Luca Vecchi, che con la sua giunta sta promuovendo un progetto prezioso rivolto alle scuole istituendo il Premio Nilde Iotti. Che intitolerà strade e luoghi pubblici a Nilde Iotti. Che promuoverà convegni e momenti di incontro. Coadiuvato da una rete di associazioni che in modo autonomo stanno progettando loro iniziative. Mi sembra un esempio da seguire.
Nella diffusione della conoscenza di Nilde Iotti proponiamo di compiere due scelte: le scuole, i giovani, e l’intitolazione di luoghi pubblici.

La presenza qui della Responsabile Politiche di Genere dell’Anci e del Presidente di ALI – Autonomie Locali Italiane, il Sindaco di Pesaro Matteo Ricci ci dà la speranza di un impegno significativo.
Possono essere utilizzati per iniziative nelle scuole o altri luoghi pubblici, previa richiesta alla Rai la recente docufiction “Storia Di Nilde” ed il documentario di Rai Storia del 25 novembre 2014 “Leonilde Iotti detta Nilde” (durata 53 minuti).
Crediamo inoltre sia importante raccogliere la memoria diffusa di Nilde Iotti, il ricordo di chi l’ha conosciuta e con lei ha collaborato. Qui sono presenti persone preziose parlamentari e dirigenti politici, collaboratori e collaboratrici che potranno avere un ruolo essenziale per far conoscere Nilde Iotti.
Sarà molto importante il contributo di personalità non appartenenti al suo schieramento politico.
Come è noto una caratteristica di Nilde Iotti, quella fondamentale, fu l’attitudine al dialogo tra tutte le culture politiche.

COSA HO IMPARATO DA NILDE IOTTI potrebbe essere un filone del nostro centenario per raccogliere scritti di persone che l’hanno conosciuta e quelli che non l’hanno conosciuta ma hanno riflettuto su di lei. Per pubblicarli sul sito della nostra Fondazione e raccoglierli successivamente in un volume.

RUOLO DEL COMITATO

• Essere sollecitatore della promozione di iniziative da parte della pluralità dei soggetti che lo compongono.
• Costruire una rete delle iniziative dotandoci di un LOGO e mettendo a disposizione il sito web della Fondazione NILDE IOTTI.
• Costruire una squadra di relatori- relatrici che partecipano alle iniziative promosse sul territorio.

Presentare il Comitato ed il suo programma di attività in una conferenza stampa alla vigilia del 10
aprile anche per lanciare e rendere pubblico l’evento del centenario della nascita di Nilde Iotti.

• Chiedere un incontro al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.


RISORSE

Abbiamo lanciato una campagna di raccolta fondi. 

Ci auguriamo in un esito positivo della partecipazione del Progetto della Fondazione Gramsci Onlus al Bando indetto dalla Presidenza Del Consiglio, struttura Grandi Eventi.
La discussione di oggi, le vostre proposte sono importanti per la definizione del programma. Sarà importante ciò che tutti e tutte insieme in un gioco di squadra riusciremo a realizzare per diffondere il messaggio di una grande donna, di una grande protagonista politica del nostro Paese.

INTERVENTI

Francesco Giasi - Direttore della Fondazione Gramsci Onlus;
Luca Vecchi - Sindaco del Comune di Reggio Emilia;
Maria Luisa Boccia - Presidente del Centro Studi Riforma dello Stato;
On Laura Boldrini;
Liliana Ocmin - Responsabile Dipartimento Politiche Migratorie, donne e giovani della Cisl (a titolo individuale);
Luisa Lama;
Fiorenza Taricone - Docente Università di Cassino;
Simona Feci - Presidente della Società delle Storiche;
On. Patrizia Maestri - SPI CGIL;
Chiara Raganelli - ricercatrice;
Sen. Amati Silvana;
On Romana Bianchi;
On. Antonella Incerti - CDA Fondazione NILDE IOTTI;
Simona Lembi - Presidente della Commissione Pari Opportunità dell’Anci;
Luciana Castellina;
Marwa Mahmoud - Consigliera Comunale del Comune di Reggio Emilia;
Lorena Pesaresi - Dirigente Provincia di Perugia;
Alessandra Longo - giornalista;
Emilia D’Antuono - Docente Università Federico Secondo di Napoli;
Maria Ludovica Leali Tranquilli - Presidente Coordinamento Italiano Della Lobby Europea delle Donne;
Sen. Rosa Russo Jervolino – Fondazione NILDE IOTTI
Gli interventi hanno avanzato proposte di lavoro, di iniziative per definire il programma del centenario.
Una discussione bella, interventi preziosi contenenti ciascuna una proposta di lavoro.
Abbiamo chiesto di farle pervenire in forma scritta alla segreteria della Fondazione NILDE IOTTI.

CONCLUSIONI

Abbiamo convenuto che ciascun componente del Comitato fa pervenire in forma scritta le proposte ed i suggerimenti di iniziative per comporre il Programma del Centenario entro il 15 marzo 2020 scrivendo a info@fondazionenildeiotti.it
Grazie per la partecipazione ed il prezioso contributo di idee e proposte.
Grazie per l’incoraggiamento.


La Fondazione NILDE IOTTI

La Presidente della Fondazione  NILDE IOTTI 

ON. LIVIA TURCO

 

04 marzo 2020